Il messaggio della nuova presidente nazionale dell'USMI, Madre Viviana Ballarin
“Accolgo questo servizio con trepidazione perché sono consapevole che il suolo su
cui mi verrà chiesto di camminare nei prossimi cinque anni è sacro, è proprietà del
Signore”: è uno dei passaggi iniziali del messaggio di saluto, rivolto a tutte le
oltre 90 mila religiose che operano nelle Chiese locali italiane o all’interno degli
oltre 600 istituti che aderiscono all’Unione Superiore Maggiori Italiane (USMI) da
parte della nuova presidente nazionale, madre Viviana Ballarin, superiora generale
delle suore domenicane di Santa Caterina da Siena. Durante l’assemblea dell’USMI,
svoltasi nei giorni scorsi a Roma, è stata anche eletta come vice-presidente madre
Regina Cesarato, superiora generale delle suore Pie discepole del Divin Maestro. Nel
messaggio – riferisce l’agenzia Sir - madre Ballarin aggiunge di essere certa che
l’USMI sarà “uno spazio in cui molti fratelli e sorelle possono abitare e lasciarsi
abitare dalla speranza”. Dopo l’assemblea è stato reso noto anche un messaggio di
solidarietà con i monaci tibetani, in cui si apprezza in particolare “la scelta non
violenta, il rispetto delle altre fedi e la grande disponibilità al dialogo”. Si deplora
infine “la repressione violenta e le ferite ai diritti dell’uomo in particolare alla
libertà religiosa”, auspicando una “soluzione positiva e pacifica per il territorio
del Tibet”. (A.L.)