Presentato il libro del Cavaliere Supremo dei Cavalieri di Colombo "Una civiltà dell'amore"
Nella sede della Radio Vaticana è stato presentato questa mattina il libro di Carl
Anderson, Cavaliere Supremo dei Cavalieri di Colombo, dal titolo “Una civiltà dell’amore:
ciò che ogni cattolico può fare per trasformare il mondo”. L’opera, edita da HarperOne,
si ispira agli scritti di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI per mostrare come l’amore
e l’esempio personale costituiscano il fondamento programmatico di un futuro all’insegna
della speranza. Alla presentazione del libro di Carl Anderson sono intervenuti il
Penitenziere maggiore cardinale Francis James Stafford, il vicepresidente della Pontificia
accademia per la vita, mons. Jean Laffitte e il presidente del Pontificio istituto
Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia, mons. Livio Melina. Il cardinale
Francis Stafford ha indicato nella globalizzazione, nella povertà e nel mondo del
lavoro alcune delle sfide da affrontare per costruire un’autentica civiltà dell’amore
fondata su una base cristiana. Il mondo di oggi – ha poi affermato mons. Laffitte
– è segnato da una battaglia tra la cultura della morte, dominata soprattutto da valori
economici, e quella della vita. I cristiani – ha spiegato mons. Laffitte – sono chiamati
a trasformare la società non imponendo i propri valori ma vivendo giorno dopo giorno
l’amore in Cristo. E nella costruzione di una cultura della vita – ha poi aggiunto
mons. Melina – la cellula fondamentale è la famiglia fondata sul matrimonio. Questa
cellula – ha proseguito – va difesa da minacce sempre più gravi, quali l’aborto ed
il divorzio. Carl Anderson, ricordando gli insegnamenti di Giovanni Paolo II e Benedetto
XVI, ha sottolineato infine che pace, giustizia e libertà sono le vie da tracciare
e percorrere per promuovere una vera civiltà dell’amore. I “Cavalieri di Colombo”
sono una società cattolica di mutuo soccorso, costituita per prestare assistenza finanziaria
a coloro che sono malati, disabili e bisognosi. La Fondazione ha aiutato molte famiglie
ad ottenere sicurezza e stabilità economica con vitalizi e assicurazioni sanitarie
a lungo termine. L’Ordine è stato costituito il 29 marzo 1882 da uomini uniti dall’ideale
di Cristoforo Colombo, lo scopritore delle Americhe che portò la cristianità nel Nuovo
Mondo. Attualmente, sono quasi un milione e 700 mila gli aderenti alla Fondazione
dei Cavalieri di Colombo che contribuiscono, ogni anno, alla realizzazione di opere
di carità con oltre 130 milioni di dollari e 61 milioni di ore di volontariato. (A
cura di Amedeo Lomonaco)