L’area antistante la cattedrale di Sydney ospiterà una statua di Giovanni Paolo II
Una statua di Giovanni Paolo II sarà presto collocata davanti alla Cattedrale di Sydney,
in Australia, la città che dal 15 al 20 luglio prossimi ospiterà la XXIII Giornata
Mondiale della Gioventù. L’opera, donata dagli emigranti italiani, è dell'artista
Fiorenzo Bacci. Una scultura che, secondo una nota inviata alla Zenit, “non rimanda
semplicemente alla consueta immagine del Pellegrino della Speranza, del 'Pastor
Angelicus' che eravamo abituati a vedere durante i numerosi viaggi internazionali
da lui compiuti per portare ovunque Cristo e la Parola di salvezza, bensì ad una dimensione
trascendente ed eterna”. Nella scultura di Bacci, Giovanni Paolo II è colto “nella
sua nuova forma di prossimità a Dio, ex parte Dei”: “Sono scomparsi i limiti
dello spazio temporale, la figura è trasmutata, in una radicale mutazione che rivela
non una nuova forma ma il disvelarsi di ciò che l’uomo è da sempre, seguendo il trapasso
da questo mondo ad una sfera celeste che gli è propria”. Il Pontefice è scalzo, “come
un novello Francesco, che tanto si è speso per la pace proprio nella sua Assisi”.
La mano destra è alzata in un segno di saluto e benedizione, mentre la sinistra stringe
anziché il pastorale una palma, che richiama al concetto di pace e rimanda alla Domenica
delle Palme, Giornata Mondiale della Gioventù a livello diocesano. Le vesti liturgiche
del sacerdozio “rimandano sia al Sudario con il quale venne avvolto il corpo di Gesù
come, grazie alle loro linee dinamiche, alle vesti splendenti della Risurrezione”.
Sulla mitria appaiono “il Cristo Risorto, immagine del Cristo Immolato e la corona
di spine a testimoniare la difficoltà dovuta affrontare negli ultimi anni della sua
vita”. (M.G.)