Dal 10 al 12 aprile, a Padova, Convegno nazionale dei settimanali cattolici sul tema
sicurezza, territorio e informazione
Circa 150 giornalisti e direttori di settimanali cattolici di tutta Italia saranno
riuniti a Padova dal 10 al 12 aprile per confrontarsi sulle sfide dell’informazione
oggi. Quanto incide il ruolo dei media nel potenziare le notizie? Quanto allarmismo
creano titoloni strillati in prima pagina? Quanto il pubblico di lettori e ascoltatori
è attrezzato nella ‘lettura’ delle notizie proposte dai media? Il paradosso di oggi:
la notizia deve far vendere o deve informare? Sono solo alcune delle domande che faranno
da sfondo al Convegno nazionale della Federazione italiana settimanali cattolici (FISC),
dal titolo emblematico: “Un allarme al giorno: è la stampa bellezza! Sicurezza, territorio,
informazione”, che si svolgerà nella città veneta in occasione dei festeggiamenti
per i 100 anni de “La difesa del popolo”, il settimanale della diocesi di Padova,
che negli ultimi anni ha guadagnato, suo malgrado, una grande risonanza mediatica
per fatti di cronaca legati al problema emigrazione e dell’integrazione e della sicurezza
sul territorio. Il convegno, ospitato a partire da giovedì pomeriggio nell’aula magna
dell’Università di Padova, sarà aperto alla cittadinanza, con interventi oltre che
dell’arcivescovo Antonio Mattiazzo, di vari esperti tra cui Enrico Finzi, sociologo
e presidente di Astra Demoskopea; Gerolamo Fazzini, direttore editoriale di “Mondo
e Missione”; mons. Giovanni Nervo, primo presidente di Caritas Italiana; il questore
di Padova Alessandro Marangoni; il sindaco Flavio Zanonato; il direttore del quotidiano
“Il Mattino” di Padova Omar Monestier. A tirare le conclusioni sarà il presidente
nazionale della FISC, don Giorgio Zucchelli. La tre-giorni padovana si concluderà
sabato 12 aprile nella Basilica del Santo, alle ore 9 con la Santa Messa, presieduta
dall’arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni
sociali. (R.G.)