2008-03-31 15:39:41

Conferenza internazionale a Bangkok sui cambiamenti climatici


Impresa non certo facile ma non impossibile. Siate “ambiziosi” e lavorate “duramente” per salvare la Terra: l’appello lanciato dal segretario generale dell’ONU, Ban Ki-moon, in un video messaggio rivolto ai mille delegati di 163 Paesi, riuniti nella capitale thailandese con una missione: gettare le basi per raggiungere un nuovo accodo globale per limitare l’emissione nell’atmosfera dei cosiddetti ‘gas-serra’, in vista dello scadere nel 2012 del Protocollo di Kyoto, ad oggi sottoscritto da 37 Paesi, tra i quali non sono gli Stati Uniti, ritenuti i maggiori produttori di inquinamento atmosferico. Ed ora sulle trattative del ‘dopo Kyoto’ pesa il ruolo delle economie emergenti, soprattutto di Cina ed India. Convocati quindi a Bangkok fino al 4 aprile tutti gli Stati firmatari della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (CNUCC), varata a Rio de Janeiro nel 1992. Cinque giorni di colloqui planetari, su cui incombe il sostanziale fallimento della Conferenza svoltasi a Bali nel dicembre scorso, conclusa con un accordo di principio che fissa al 2009 l’adozione di nuovi piani per ridurre le emissioni, adattare e trasferire tecnologie e finanziarie politiche climatiche, specie nei Paesi in via di sviluppo. L’ONU punta a completare entro quella data i negoziati per dare tempo ai Parlamenti nazionali di ratificare il nuovo Trattato, prima della scadenza del Protocollo di Kyoto. Si tratta di un processo “che mira a cambiare il corso della Storia”, ha sottolineato Ban Ki-moon. Del resto i più recenti rapporti della Commissione intergovernativa dell’ONU in tema di clima documentano che senza interventi strutturali nei prossimi 20 anni, il riscaldamento globale provocherà cambiamenti irreversibili. (A cura di Roberta Gisotti)RealAudioMP3







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