Nella domenica della Divina Misericordia Messa del cardinale Tarcisio Bertone presso
la chiesa di Santo Spirito in Sassia
Come ha detto il Papa rivolgendo un saluto ai partecipanti, nella domenica della Divina
Misericordia il cardinale Tarcisio Bertone ha celebrato stamane la Messa presso la
chiesa di Santo Spirito in Sassia, dove opera il centro di spiritualità che si ispira
al carisma di santa Fautina Kowalska. Contemporaneamente l’arcivescovo, Stanislaw
Dziwisz, ha celebrato nel santuario della Divina Msericordia di Cracovia. Sull’omelia
del cardinale Bertone ascoltiamo il servizio di Marco Guerra.
“Per
desiderio dell’amato pontefice Giovanni Paolo II, questa domenica è stata chiamata
anche Domenica della Divina Misericordia. In questi anni, da quando questa bella
chiesa di S. Spirito in Sassia è diventata centro di irradiazione del culto alla Divina
Misericordia legato a Santa Faustina Kowalska, qui si è andato sviluppando sempre
più un vasto e intenso movimento di preghiera e di animazione spirituale”.
Nell'omelia
dedicata alla Divina Misericordia e alla mistica contemporanea polacca come uno dei
suoi strumenti più nobili, il cardinale Tarcisio Bertone ha subito voluto rendere
omaggio allo straordinario impegno apostolico della comunità legata alla Chiesa di
S. Spirito in Sassia. Il porporato ha poi ricordato che quest’oggi si chiude l’Ottava
di Pasqua, con la Domenica in Albis, che ricorda l’antica tradizione di coloro
che nella solenne Veglia Pasquale ricevevano il dono del Battesimo rivestendo una
tunica bianca che indossavano per l’intera settimana. Bertone quindi ha sottolienato
che il messaggio di misericordia chiama tutti a vita nuova grazie a Colui che risorge.
E messaggera di questa potenza rinnovatrice è stata suor Faustina Kowalska. Una vicenda
umana che il Segretario di Stato vaticano ricorda con le parole usate da Giovanni
Paolo II in occasione della canonizzazione dell'umile suora polacca:
“La
luce della Divina Misericordia che il Signore ha voluto quasi riconsegnare al mondo
attraverso il carisma di suor Faustina, illuminerà il cammino degli uomini del terzo
millennio”.
Ella amava ripetere che “l’umanità non troverà pace, finché
non si rivolgerà con fiducia alla divina misericordia”. Una Tensione spirituale universale
che Bertone descrive citando i diari della religiosa, dove si esprime tutto il dolore
per le sofferenze del prossimo. Un amore oltre i confini della storia personale che
secondo il porporato indica la via della salvezza:
“In questa ricerca
dell’amore più grande sta la nostra salvezza. L’incontro con la Divina Misericordia
ci apra gli occhi del cuore perché possiamo riconoscere il volto di un Dio che attraverso
il sacrificio del suo Figlio, ricapitola, attrae a sé l’intera umanità. Solo l’amore
di Dio salverà il mondo! E questa vostra chiesa, che sorge nel cuore stesso della
cattolicità, possa essere un’oasi di speranza per tanti uomini e donne alla ricerca
della pace, alla ricerca di Dio”.
Il cardinale Bertone ha concluso
rivolgendo la propria preghiera a Maria, madre di Misericordia.
“Il
suo Spirito Santo rinnova e trasforma anche le umane esistenze più compromesse e deviate.
Questo è il dono della Divina Misericordia! La pace, che Gesù dona agli Apostoli apparendo
loro, è dunque frutto del perdono divino, è dono della misericordia divina”.