A cento anni dalla nascita, una conferenza ricorda la figura di padre Riccardo
Lombardi, fondatore del Movimento per un Mondo Migliore
“Padre Lombardi ieri e oggi”: è il titolo di una conferenza organizzata dal “Movimento
per un Mondo Migliore” nel centenario della nascita del suo fondatore, il gesuita
padre Riccardo Lombardi. L’evento si terrà - oggi pomeriggio alle ore 16.30 - nella
sala della parrocchia di Santa Maria in Trastevere. Al termine dell’incontro, il nunzio
apostolico in Italia, l’arcivescovo Giuseppe Bertello, presiederà una celebrazione
eucaristica. Sulla figura e l’eredità spirituale di padre Lombardi, il servizio di
Massimiliano Menichetti:
“Permetti
amico che io risponda servendomi della Radio. Nessuno, infatti, saprà chi tu sei,
mentre la mia risposta giungerà così a tanti altri”.
“Il
microfono di Dio”: così lo chiamavano le masse che ascoltavano le tante riflessioni
spirituali e gli inviti di padre Riccardo Lombardi diffuse nell’etere. Nasce a Napoli
nel 1908, a Roma compie gli studi classici, appassionandosi alla filosofia. Entrerà
poi nella Compagnia di Gesù e nel ’39 porta il Vangelo nelle università di Padova,
Bologna, Torino, Pisa, Venezia. La sfida è la conversione comunitaria attraverso l’animazione
spirituale. Instancabile nella testimonianza durante gli anni della II Guerra Mondiale,
a conflitto finito è seguito da migliaia di italiani che lo ascoltano annunciare la
necessità di costruire un mondo migliore. Quindi, l’incontro, la sintonia con Papa
Pio XII, che il 10 febbraio del 1952 dai microfoni della Radio Vaticana
sottolinea:
“Come accettammo, perchè a Dio così piacque,
la pesante croce del Pontificato, così ora ci sottomettiamo all’arduo officio di essere
– per quanto lo permettono le nostre deboli forze – araldi di un mondo migliore da
Dio voluto, il cui vessillo bramiamo in primo luogo di consegnare a voi, diretti figli
di Roma”.
Nel 1956, Pio XII dona a padre Lombardi
il centro di Rocca di Papa. Don Enzo Caruso, direttore italiano
del "Movimento per un Mondo Migliore":
R. – Nel
nostro linguaggio interno, soprattutto a partire dalla predicazione di padre Lombardi,
la parola “movimento” non fece mai riferimento all’associazione delle persone, ma
piuttosto ad un fermento storico, ad un dinamismo storico che, soprattutto negli anni
dopo la guerra, cominciava ad essere più evidente nei segni di una ricerca di una
pace universale, di una ricerca di un mondo che fosse più abitabile, che fosse più
a portata di mano dell’uomo. Quando noi intendiamo "Movimento per un Mondo Migliore",
noi fondamentalmente ci stiamo riferendo a quel dinamismo storico che lo Spirito Santo
ha immesso nella storia degli uomini e che spinge i cuori degli uomini verso la pace,
verso la convergenza di questi valori universali”. Padre Lombardi muore
il 14 dicembre del 1979, proprio a Rocca di Papa. Quattro i pilastri del Movimento
da lui avviato: la fraternità, il rinnovamento, la comunità, la missione. Sfida e
testimonianza cristiana presente ancora oggi in 40 Paesi del mondo.