Finita la ribellione di Anjouan, l'isola che aveva annunciato la secessione dalle
Comore
Ancora tensione ad Anjouan, l’isola che un anno fa aveva annunciato la secessione
dalle Comore. Combattimenti sono in corso tra le forze regolari appoggiate dalle truppe
dell'Unione africana, e le forze fedeli al presidente secessionista Mohamed Bacar,
diventato presidente in giugno con elezioni non riconosciute dal governo centrale.
Bacar, secondo alcune fonti, sarebbe stato localizzato. Stamani l’arrivo nell’isola
dei militari, sbarcati tra l’entusiasmo della popolazione. Sotto controllo le maggiori
città anche se non sono mancati colpi di mortaio e disordini nella località di Ouani,
dove si trova la presidenza e l'aeroporto.