Sri Lanka: i monsoni colpiscono le aree già provate dalla guerra
Nello Sri lanka sono tornate ad imperversare piogge monsoniche molto intense che hanno
colpito i territori costieri orientali e nord-occidentali dell’isola, già provati
dai combattimenti tra esercito e ribelli tamil. Il bilancio nel distretto nordoccidentale
di Mannar parla di morti e oltre 50 mila sfollati. Il Centro nazionale per la risposta
ai disastri naturali, riferisce anche di 7000 sfollati, nel distretto orientale di
Batticaloa, molti dei quali ospitati in scuole, moschee e chiese; in quell’area le
piogge hanno messo in difficoltà anche le 5000 persone che vivono nei campi profughi
a causa del conflitto. Già a gennaio le piogge avevano costretto 30.000 persone nell’est
del paese ad abbandonare le proprie abitazioni. Secondo la Misna i primi soccorsi
sono stati organizzati dalla Croce Rossa dello Sri Lanka, ma fonti ONU segnalano difficoltà
di movimento nel distretto di Mannar a causa del conflitto: la zona, infatti, è teatro
di una vasta operazione militare con scontri quasi quotidiani.(M.G.)