Cipro: ripartiti i negoziati per la riunificazione
Primo faccia a faccia oggi a Nicosia, sotto l’egida dell’ONU, tra il neo-presidente
cipriota, Demetris Christofias, ed il leader turco-cipriota, Mehmet Ali Talat. Ripartiti
i negoziati per la riunificazione dell’isola che erano fermi dal 2004, i due leader
hanno stabilito una nuova riunione fra tre mesi. Decisa poi la riapertura di “Ledra
street”, la strada-simbolo della divisione tra la Repubblica cipriota e la Repubblica
turca di Cipro Nord. Ma che significato ha questa decisione? Giada Aquilino
lo ha chiesto ad Antonio Ferrari, inviato speciale del Corriere della Sera: R.
- Da un punto di vista psicologico, è estremamente importante, perchè nel 2004 si
era cominciato a sperare in una apertura di certi varchi e che quindi si sarebbe arrivati
in fretta alla riunificazione dell’isola, visto che c’era poi un piano dell’ONU, che
fu invece rifiutato dai greco-ciprioti ed approvato dai turco-ciprioti. Oggi, il fatto
che Christofias e Talat abbiamo deciso di riaprire via Ledra e quindi di farne un
corridoio senza alcuno ostacolo tra le due parti di Cipro, credo che sia un primo
passo visibile e concreto verso quella che potrà essere un giorno - speriamo presto
- la soluzione del problema. Accanto a questo, c’è l’idea di rendere agibile anche
l’aeroporto, che si trova sulla "linea verde", quella che separa Nicosia in due parti:
la parte greca e la parte occupata dai turchi. Se anche questo si farà, sarà certamente
un altro passo concreto.
D. - Cosa ha portato a questa
intesa?
R. - Il risultato delle elezioni.
Non dobbiamo dimenticare che il presidente greco-cipriota di prima, Papadopulos,
era un uomo molto intransigente e proprio durante il referendum dell’ONU si schierò
chiaramente per il “no” dalla parte greco-cipriota, proprio nel momento in cui i greco-ciprioti
entravano nell’Unione Europea. Dobbiamo però essere molto realisti, perchè riavviare
i colloqui e quindi anche il negoziato per la riunificazione non significa già fissare
un traguardo che possa dire quando questo avverrà. Ma ripeto: se ci sono già dei passi
concreti, credo si sia finalmente imboccato il binario giusto.