Appello di Ban-Ki-moon nella Giornata internazionale contro la discriminazione razziale
"Il razzismo continua a tormentare e ad essere un problema per molti individui, comunità
e società in tutto il mondo". Così il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban
Ki-moon nel suo messaggio per la Giornata internazionale contro la discriminazione
razziale, che si celebra oggi in ricordo di quanti nel 1960 furono uccisi nella città
sudafricana di Sharpeville mentre manifestavano contro l’apartheid. "Da allora – si
legge nel testo – sono stati compiuti progressi significativi, ma la discriminazione
razziale è ancora una preoccupazione di tutti i popoli e paesi". Nel 2009, ricorda
poi il Segretario Generale dell'ONU, è previsto il riesame delle azioni intraprese
nel 2001 durante la Conferenza mondiale contro il razzismo. Da qui un invito a tutte
le nazioni "a fare un uso costruttivo del tempo a disposizione fino al formale processo
di revisione. Questa missione è troppo importante: non possiamo fallire". I lavori
preparatori per la Conferenza del 2009 coincideranno con il 60.mo Anniversario della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che, conclude Ban Ki-moon, ci insegna ad
"agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza": è dunque "collettiva la
responsabilità per porre fine al razzismo" e "migliorare la situazione di tutti coloro
che subiscono discriminazioni".(S.G.)