2008-03-20 15:22:57

Repubblica Democratica del Congo: l'arcivescovo di Kinshasa invita i giovani a optare per la "corruzione zero"


“Optare per la virtù”. Questo l’invito rivolto dall'arcivescovo di Kinshasa, monsignor Laurent Monsengwo Pasinya, ai giovani della sua Diocesi, per i quali ha coniato il motto “Corruzione zero”. Nell'omelia della Domenica delle Palme, rende noto l'Agenzia Zenit, il presule ha spiegato così ai ragazzi cosa comporta la scelta della virtù: “non prendere droghe né hashish, non pagare il professore per passare illegalmente un'interrogazione o un esame, né vendere il proprio corpo per avere buoni voti non meritati o per ottenere un impiego”. “Corruzione zero - ha poi affermato - vuol dire rifiutare di essere i 'delegati' degli adulti viziosi nei confronti delle ragazze, rifiutare la prostituzione e il denaro facile, non partecipare alle lotte di quartiere chiamate 'Kuluna'”. Dura la condanna nei confronti degli adulti che sottopongono i bambini e i giovani a tutti questi vizi. Parlando della vocazione dei cristiani, l'arcivescovo di Kinshasa ha ricordato che “il Signore ci definisce il sale della terra", proprio per dirci non "imputridire", di non essere corrotti, perché la nostra putrefazione ha un effetto perverso e disastroso nella comunità”. Il cristiano più di chiunque altro, ha concluso il presule, deve combattere la corruzione, cioè non corrompere né lasciarsi corrompere. (S.G.)







All the contents on this site are copyrighted ©.