Il cardinale Sepe: "La scelta dei poveri nasce dal Vangelo"
“Donare il nostro amore e la nostra vita ai nostri fratelli: questa l’essenza del
sacerdozio”. Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, si è rivolto così
a tutti i sacerdoti della diocesi, nella messa crismale celebrata ieri sera. Lo riferisce
l'Agenzia Sir. Ricordando i tanti “sacerdoti che hanno testimoniato con la santità
della loro vita come l’amore sacerdotale sia la realizzazione più piena ed entusiasmante
del nostro ministero”, il porporato, ha fatto riferimento al beato Gaetano Errico,
“che abbiamo la gioia di venerare in questa nostra Cattedrale e che venereremo Santo
dal prossimo 12 ottobre”. La Chiesa di Napoli, ha detto il cardinale Sepe ai sacerdoti,
“ha bisogno di voi”. “Conosco - ha aggiunto - le vostre difficoltà e le fatiche apostoliche
che, tutti senza distinzione, dovete affrontare in un lavoro che vi pone a combattere
nei campi più difficili e nelle trincee più esposte del nostro territorio. Conosco
il vostro coraggio e la vostra intelligenza, come pure la profonda motivazione e passione
di servire il Signore e la Chiesa fra i poveri e con i poveri”. “Per noi - ha evidenziato
il porporato - la scelta dei poveri non è ideologica, ma nasce dal Vangelo. Anche
nelle nostre città, come nel mondo intero, sono molte e drammatiche le situazioni
di ingiustizia e di povertà. Sono ancora tanti quelli che soffrono di solitudine e
di vuoto esistenziale, perché abbandonati e disprezzati dalla cosiddetta civiltà del
benessere; sono questi i più poveri tra i poveri, che hanno bisogno non solo del sostegno
economico, ma anche di quella profonda vicinanza spirituale, umana e psicologica,
che è propria del nostro ministero”. (S.G.)