Iran: i conservatori di Ahmadinejad rigettano le accuse dell'Ue per le legislative
di venerdì
I conservatori iraniani non accettano le critiche dell’Unione Europea sulle elezioni
legislative di venerdì scorso, definite dalla presidenza di turno slovena come ''né
libere, né eque''. I fedelissimi del presidente Ahmadinejad hanno conquistato – secondo
risultati ancora provvisori – i due terzi del Parlamento di Teheran. Neppure i ballottaggi
di aprile sembrano però destinati ad aprire nuovi scenari per i riformatori. Sul risultato
ottenuto da Ahmadinejad, Giada Aquilino ha raggiunto telefonicamente a Teheran Alberto
Zanconato, responsabile della sede Ansa in Iran: