Disarmo, politica, fisco, ruolo dei fedeli laici sono i grandi temi al centro dei
prossimi impegni del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace
Al dicastero vaticano per la Giustizia e la Pace, che tra i suoi compiti istituzionali
ha quello dell’approfondimento e della diffusione della dottrina sociale della Chiesa,
sono in cantiere per quest’anno e fervono i lavori di preparazione relativamente
a quattro importanti convegni e seminari internazionali di studio sugli attuali temi
del disarmo, della politica, del fisco e dell’impegno dei fedeli laici alla luce dell’insegnamento
sociale cristiano. La prima di queste assise, dal titolo “Disarmo, sviluppo e pace:
prospettive per un disarmo integrale”, si svolgerà nella sede del dicastero, a Palazzo
San Calisto, l’11 e il 12 aprile, con particolare attenzione alle implicazioni etico-politiche,
economiche e giuridiche e al ruolo delle organizzazioni internazionali, di quelle
non governative e delle religioni.
“La politica, forma esigente della carità”
è il tema della Conferenza internazionale che il Pontificio Consiglio organizzerà
in Vaticano dal 19 al 21 giugno prossimo, prendendo in speciale considerazione la
visione cristiana in proposito e rapportando politica, diritti e doveri dell’uomo
nei campi della difesa della vita e della famiglia, della fiscalità e della cooperazione
internazionale, nonché delle biotecnologie, senza trascurare il particolare impegno
dei cattolici e la loro adesione ai partiti politici.
A fine agosto, il dicastero
si mobiliterà per l’organizzazione del III Congresso continentale per la presentazione
del Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, che avrà luogo a Dar-es-Salaam
in Tanzania e interesserà tutta l’Africa, come il primo di Città del Messico per le
Americhe nel 2005 e il secondo per l’Asia a Bangkok in Thailandia , l’anno scorso.
Un
seminario sul Fisco sarà organizzato quindi, in settembre, il 26 e il 27, nella sede
del Pontificio Consiglio, in considerazione dell’importanza etica, economica e giuridica
che la questione fiscale assume oggi, sia a livello nazionale che internazionale.
Il
28 e 29 novembre, poi, sempre nella sede del Dicastero per la Giustizia e la Pace
avrà luogo un convegno per approfondire il rapporto tra laici e dottrina sociale cristiana.
In ragione dell’indole secolare del loro stato di vita e della loro vocazione, i laici
hanno particolari responsabilità nell’elaborazione e nell’attuazione della dottrina
sociale della Chiesa, che il convegno vuole mettere a fuoco e puntualizzare.
A
tali impegni del Pontificio Consiglio nel suo insieme, si affiancano le iniziative
del suo presidente, il cardinale Renato Raffaele Martino, che dal 26 al 30 marzo sarà
in Thailandia per inaugurare a Bangkok la Casa di formazione per operatori pastorali,
intitolata al Servo di Dio cardinale Van Thuan, suo predecessore alla guida del dicastero
e di cui è in corso la causa di beatificazione. Dal 16 al 19 aprile il porporato in
Romania, a Iasi e a Bucarest, parlerà della dottrina sociale cristiana e presenterà
il relativo Compendio in versione rumena, che porta il numero delle traduzioni del
testo ormai ad oltre 40. Dal 10 al 12 giugno, poi, andrà in Brasile per presiedere
a San Paolo ad un Corso di formazione per Cappellani militari. (A cura di Paolo
Scappucci)