Sacra rappresentazione della Via Crucis questa sera al Santuario romano del Divino
Amore
I ruderi romani di Castel di Leva e l’agro romano su cui si affaccia il Santuario
della Madonna del Divino Amore in Roma faranno da palcoscenico, questa sera, alla
sacra rappresentazione della Via Crucis. Circa 200 persone, abitanti del luogo e volontari
del Santuario, vestite di costumi dell’epoca, daranno vita, ad oltre 2000 anni di
distanza, al mistero della Passione di Cristo. Una ricostruzione della vita di Gesù,
“ripresentata come emerge esclusivamente dai Vangeli e dalla storia”, dalla sua nascita
e giovinezza, passando per l’ingresso trionfale a Gerusalemme, fino alla sua morte
e l’Ascensione gloriosa al cielo. Il tutto accompagnato da note musicali e dalla lettura
di brani tratti dalla Bibbia e di note estratte dagli studi sulla Sacra Sindone. “Sono
stati ricostruiti tutti gli ambienti principali – si legge in un comunicato a firma
del Rettore del Santuario - come il Cenacolo, dove si rivive l’ultima cena con la
lavanda dei piedi e l’istituzione dell’Eucaristia, il Sinedrio, dove Gesù viene condannato
dai Sommi sacerdoti, il maestoso palazzo di Pilato con la flagellazione, la prigione
di Barabba e dei ladroni, l’orto degli ulivi, il sepolcro”. La prima parte della rappresentazione
si terrà dietro al Santuario, all’interno delle mura di Castel di Leva, mentre la
seconda parte avrà luogo all’esterno, verso la campagna. (C.D.L.)