L’Unione Europea ha espresso “profonda preoccupazione” per le elezioni legislative
di venerdì scorso in Iran. Non sono state “né libere né eque”, afferma infatti un
comunicato diffuso dalla presidenza di turno slovena. Intanto nessuna sorpresa arriva
dallo spoglio delle schede. I conservatori vicini al presidente Ahmadinejad hanno
ottenuto l’elezione di 14 candidati su 30. A livello nazionale, quando i seggi scrutinati
sono oltre la metà, i conservatori sono in vantaggio con 67 seggi sui 190 già assegnati,
contro i 30 andati a candidati riformisti. Altri 46 sono andati ad esponenti conservatori
ma critici nei confronti della presidenza, mentre gli indipendenti sono 45.