Superare le tensioni e promuovere una vera pace fondata sulla giustizia e la libertà:
l’esortazione del Papa al nuovo ambasciatore della Bolivia
Promuovere una pace fondata sulla giustizia, la verità e la libertà: è l’invito rivolto
da Benedetto XVI all’ambasciatore della Bolivia presso la Santa Sede, Carlos Federico
de la Riva Guerra, ricevuto stamani in udienza per le Lettere credenziali. Il Papa
ha assicurato l’impegno della Chiesa per la promozione dello sviluppo umano e spirituale
dei boliviani come anche per la riconciliazione nella società civile. Il servizio
di Alessandro Gisotti:
La Bolivia,
ha rilevato il Papa, sta affrontando un periodo di profondo cambiamento che produce
situazioni a volte preoccupanti. In effetti, ha detto, “non si può rimanere indifferenti
quando aumenta la tensione sociale e si diffonde un clima che non aiuta la comprensione”
reciproca. Tutti, ha aggiunto, sono consapevoli che le posizioni contrastanti ostacolano
un dialogo costruttivo che guardi alle soluzioni di equità economica e di giustizia
per il bene comune. Il Papa ha perciò esortato le autorità politiche a promuovere
le condizioni necessarie al dialogo e alla concordia. La collaborazione tra le persone
e le istituzioni, ha avvertito, deve contribuire “a sradicare i mali che affliggono
il nobile popolo boliviano tante volte colpito” anche da catastrofi naturali che richiedono
l’impegno da parte di tutti in spirito di fraternità. “Il raggiungimento della pace
– è stata la sua esortazione – deve fondarsi sulla giustizia, sulla verità e sulla
libertà così come sulla cooperazione reciproca e sull’amore e la riconciliazione”.
La Chiesa, ha detto ancora, fedele alla sua missione,
“è sempre pronta a collaborare alla pacificazione e allo sviluppo umano e spirituale
del Paese, proclamando la sua dottrina ed esprimendo pubblicamente le sue opinioni
sulle questioni di ordine sociale”. Per questo, sente come suo dovere orientare i
fedeli e tutta la società al rifiuto dell’odio razziale, della vendetta, del revanscismo,
che in definitiva mirano alla divisione piuttosto che al rispetto nella diversità.
La difesa e la salvaguardia dei diritti umani, è stato il suo richiamo, trova sostegno
nei “valori etici come la giustizia, il desiderio della pace, l’onestà, la trasparenza
e la solidarietà effettiva”. Per questo, ha messo l’accento sull’importanza dell’insegnamento
morale, della distinzione tra ciò che è giusto e ciò che è ingiusto, poiché nessuna
società può sostenersi senza questa consapevolezza. In tale contesto, ha aggiunto,
la famiglia ha un ruolo decisivo anche nel suo essere la principale agenzia di pace.
Benedetto XVI ha infine ricordato quanto le profonde radici cristiane della Bolivia
abbiano aiutato il suo popolo ad affrontare i momenti difficili.