2008-03-14 15:13:16

In Algeria la Commissione per i riti non musulmani sospende dieci associazioni protestanti


In Algeria, dieci associazioni protestanti hanno ricevuto dal governo l’ordine di interrompere le loro attività in attesa di una nuova valutazione sul loro operato. Tali gruppi – riferisce un quotidiano locale – sono finiti sotto la stretta osservazione del ministero degli Affari Religiosi. Mustapha Karim, rappresentante della Chiesa protestante nella Chiesa nordafricana, ha comunque precisato che le associazioni cristiane erano già state autorizzate in base alla nuova normativa sull’esercizio dei culti non musulmani, emessa nel 2006. Secondo tale disposizione di legge, “chi pratica una religione diversa dall’islam deve costituire un’associazione a carattere religioso per esercitare liberamente il proprio culto e chiedere permessi per la celebrazione delle cerimonie che devono tenersi in luoghi autorizzati”. La normativa – ricorda il quotidiano “Avvenire” - prevede anche sanzioni pecuniarie e pene dai 2 ai 5 anni per i trasgressori. La decisione del governo algerino arriva pochi giorni dopo il decreto di espulsione, successivamente annullato dal Consiglio di Stato, al pastore Hugh Johnson, presidente della Chiesa protestante d'Algeria. Hugh, direttore di una scuola cristiana, era stato accusato di utilizzare l’edificio scolastico per promuovere attività di evangelizzazione. Un sacerdote cattolico, padre Pierre Wallez, è stato inoltre condannato ad un anno di carcere per aver partecipato, secondo le autorità algerine, ad un incontro religioso in un luogo non autorizzato. (A.L.)







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