Filippine: a Mindanao 14 associazioni cristiane e musulmane firmano un accordo di
pace
Dopo gli appelli alla pace lanciati dai vescovi e dagli imam della provincia meridionale
di Zamboanga, gruppi cattolici e musulmani hanno firmato un accordo per “fare in modo
che le prossime elezioni, previste per agosto, siano pacifiche ed oneste”. Fra i promotori
dell’iniziativa, riferisce l'Agenzia Asianews, vi è il Consiglio pastorale per il
voto di Zamboanga, che ha convinto altre 14 associazioni ad unirsi all’impegno di
pace. La presidentessa del Consiglio, Henrietta de Villa, spiega: “Questo accordo
può rappresentare un esempio per tutto il Paese. Dobbiamo dimostrare di poterci allontanare
dagli odi del passato, lavorando insieme per l’interesse di tutta la nazione”. Nella
provincia, infatti, è in corso da oltre 40 anni una sanguinosa guerriglia che vede
impegnati i ribelli del gruppo separatista islamico Milf e l’esercito nazionale. Inoltre,
nelle aree remote di Mindanao trovano spazio i campi di addestramento di Abu Sayyaf,
gruppo estremista musulmano considerato un affiliato di al-Qaeda. Nel testo dell’accordo,
i firmatari esprimono la speranza di “poter vedere presto in funzione una rete di
volontari di ogni religione, per controllare la regolarità del processo elettorale
e soprattutto per fare in modo che queste non diventino il pretesto per nuove violenze”.
(R.P.)