Iraq: giornata di preghiera e digiuno della Chiesa caldea per la liberazione di mons.
Rahho
Clima di continua violenza in Iraq con nuovi attentati e attacchi della guerriglia
in varie zone del Paese. Numerose anche ieri le vittime. Intanto, aumenta l’apprensione
per la sorte di mons. Faraj Paulos Rahho, l’arcivescovo caldeo di Mosul rapito il
29 febbraio scorso da un commando armato. Per invocare la liberazione del presule,
i caldei, in Iraq e della diaspora, hanno vissuto ieri una giornata di digiuno e preghiera,
mentre il giorno prima c’è stato un appello per la liberazione di vari leader islamici.
Giancarlo La Vella ne ha parlato con don Renato Sacco, di Pax Christi, da poco rientrato
dall’Iraq: