2008-03-12 14:14:49

Mons. Tomasi all'ONU: il diritto alla salute è universale e riguarda tutti gli esseri umani dal concepimento fino alla morte naturale


Il diritto alla salute è universale e riguarda tutti gli esseri umani dal concepimento fino alla morte naturale. E’ questo, in sintesi, quanto ha ribadito ieri mons. Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Ufficio ONU di Ginevra, intervenendo alla settima sessione del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani in corso nella città elvetica. Il rappresentante vaticano è intervenuto sul rapporto del relatore speciale sul diritto di tutti al godimento del più alto standard ottenibile di salute fisica e mentale. Il servizio di Sergio Centofanti.RealAudioMP3


Mons. Tomasi ha legato diritto alla salute e sviluppo ricordando quanto detto recentemente da Benedetto XVI durante l’udienza al nuovo ambasciatore americano, la signora Mary Ann Glendon, per la presentazione delle Lettere credenziali: “La costruzione di un futuro più sicuro per la famiglia umana – sottolinea il Papa - significa innanzitutto operare per lo sviluppo integrale dei popoli, in particolare mediante l'offerta di un'adeguata assistenza sanitaria” e “l'eliminazione di pandemie come l'Aids”.

 
Secondo la Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – rileva mons. Tomasi – la definizione di salute si riferisce a uno "stato di completo benessere fisico, mentale e sociale” e non alla “semplice assenza di malattia o infermità”. "La Santa Sede riconosce, inoltre, la necessità di garantire l'accesso alla assistenza spirituale tra quelle condizioni che garantiscono il pieno godimento del diritto alla salute”. Il presule ha sottolineato il “ruolo fondamentale” che deve essere riconosciuto alle organizzazioni religiose nel rafforzamento delle infrastrutture sanitarie. “Tali organizzazioni – ha detto - spesso assumono delle significative responsabilità per l'onere della fornitura di assistenza sanitaria, soprattutto per i settori più poveri della popolazione e per coloro che vivono nelle zone rurali”. Troppo spesso, tuttavia – ha aggiunto - queste organizzazioni sono escluse sia dalla pianificazione degli interventi che dai finanziamenti, che sono essenziali per le loro attività e sono rivolte in particolare nel contrasto di pandemie come l’AIDS, la tubercolosi, la malaria e altre malattie che colpiscono le fasce più povere della società.

 
Il rappresentante vaticano esprime la sua soddisfazione per l'inclusione nella relazione del concetto di "non discriminazione" tra gli obblighi fondamentali dei sistemi sanitari e l'accento sul dovere degli Stati di affrontare le esigenze particolari di soggetti svantaggiati e di quanti vivono in condizioni di povertà.

 
Riguardo a quanti hanno bisogno di una protezione speciale – ha affermato – “non dobbiamo mai ignorare o negare il diritto alla vita di coloro le cui condizioni sono più vulnerabili” e dipendono interamente dalle cure altrui. Casi particolari sono i bambini durante la gravidanza e quelli affetti da gravi malattie. Mons. Tomasi auspica che i riferimenti nella relazione alle "cure ostetriche di emergenza" non portino a giustificare la soppressione della vita umana prima della nascita, e che il riferimento all'obbligo di "individuare un minimo 'paniere' dei servizi sanitari" non venga interpretato in modo da negare servizi essenziali a quanti sono gravemente malati. D’altra parte, mentre la relazione sostiene che "alcuni diritti umani sono assoluti" mons. Tomasi ribadisce la ferma convinzione della delegazione vaticana che non ci può essere nessun compromesso sul diritto alla vita di una persona dal concepimento alla morte naturale.

 
Il presule ha quindi ricordato come il rapporto del relatore speciale abbia dato il dovuto riconoscimento alla “salute come un bene pubblico" che richiede una "cooperazione internazionale”. L’osservatore permanente ha concluso con un appello: urgente attenzione deve essere posta al dramma dei rifugiati, degli sfollati e di altri migranti che in tanti Paesi sono privi perfino dei più elementari servizi di assistenza per garantire la loro stessa vita.







All the contents on this site are copyrighted ©.