CAMBOGIA A Phnom Penh organizzato il primo incontro interreligioso del Paese
PHNOM PENH, 12 mar 08 - La capitale cambogiana Phnom Penh ha ospitato recentemente
il primo incontro interreligioso della storia del Paese. L’iniziativa - riferisce
l’agenzia Eglises d’Asie - è stata organizzata dal Ministero delle Religioni e dei
Culti con lo scopo di promuovere il dialogo e la collaborazione tra le religioni in
Cambogia. Seicento responsabili e delegati in rappresentanza di 42 religioni e organizzazioni
religiose hanno partecipato all’evento, presieduto dal Primo Ministro Hun Sen. Tra
questi una trentina di cattolici (22 laici, quattro sacerdoti, due vescovi e due religiose)
provenienti dalle tre circoscrizioni ecclesiastiche del Paese: il Vicariato apostolico
di Phnom Penh e le Prefetture apostoliche di Battambang e Kompong Cham. Nel suo intervento
il Premier ha elogiato i leader religiosi cambogiani per il loro contributo allo sviluppo,
la pace e la sicurezza nel Paese e li ha invitati a promuovere l’armonia religiosa
evitando conflittualità. Al termine dell’incontro i leader religiosi hanno pubblicato
una dichiarazione in nove punti in cui si impegnano a rispettare le persone di altre
fedi e a promuovere la solidarietà e la cooperazione tra le religioni. Secondo
le statistiche del governo cambogiano, i cattolici in Cambogia sono oggi quasi 19mila
su una popolazione di 14 milioni di abitanti. Anche se il buddismo, cui aderisce il
95 % della popolazione, è la religione di Stato, l’attuale costituzione riconosce
la libertà di professione e di pratica religiosa. Dopo la parentesi sanguinaria del
regime dei Khmer Rossi negli anni ‘70 e le vicissitudini politiche che ne seguirono
fino ai primi anni ‘90, la Chiesa in Cambogia sta vivendo oggi una fase di grande
ripresa. (Eglises d’Asie; Ucan – ZENGARINI)