Algeria: annullata l’espulsione del pastore protestante Hugh Johnson
In Algeria il Consiglio di Stato ha annullato l’ordine di espulsione notificato dalle
autorità al pastore protestante Hugh Johnson, presidente della Chiesa protestante
d'Algeria. Il pastore ha subito “espresso la propria riconoscenza per il sostegno
che tutte le Chiese d’Algeria gli hanno manifestato”. Hugh, direttore di una scuola
cristiana, era stato accusato di utilizzare l’edificio scolastico per promuovere attività
di evangelizzazione. L’arcivescovo di Algeri, mons. Henri Teissier, ha dichiarato
all’agenzia Sir che l’annullamento dell’ordine di espulsione è “un segno di apertura”.
E’ la prima volta – osserva il presule – che “una decisione presa non viene applicata”.
Nonostante questo segnale confortante, la comunità cristiana algerina continua ad
essere colpita da provvedimenti controversi. Negli ultimi mesi, diversi cattolici
sono stati accusati di propagare il cristianesimo: tra questi c’è anche il sacerdote
cattolico francese Pierre Wallez, arrestato per aver violato la legge algerina che
vieta la pratica religiosa non musulmana fuori dai luoghi autorizzati. In un messaggio,
diffuso al termine di una riunione tenutasi nei giorni scorsi, i vescovi d’Algeria
hanno manifestato infine la preoccupazione della comunità cattolica a causa dei crescenti
“ostacoli” per i cristiani che vivono nel Paese. (A.L.)