"Votate per il bene comune": l'esortazione della Chiesa ai fedeli e a tutti i cittadini
della Malaysia in vista delle elezioni generali
Un voto “per il bene comune” della cittadinanza e dell’intera nazione. Il voto “consente
di promuovere i valori sociali della nostra fede, come proteggere la dignità della
persona e i diritti umani. Serve a costruire una società giusta, dove i lavoratori
abbiano un salario che permette un dignitoso sostentamento alle loro famiglie e un’istruzione
per i figli. E contribuisce a condizioni di vita realmente umane, non minacciate dal
crimine, dal crescente costo della vita, dalla persecuzione religiosa, manifesta o
nascosta”. E’ quanto afferma l’appello al voto diffuso dall’Arcidiocesi di Kuala Lumpur
e pubblicato sul mensile diocesano Catholic Asian News alla vigilia delle elezioni
generali in corso nel Paese oggi. In occasione dell'appuntamento elettorale, informa
l’agenzia Fides, i leader della comunità cattolica hanno riproposto gli insegnamenti
della dottrina sociale della Chiesa, come la difesa della dignità fondamentale della
persona, la tutela dei diritti umani, l’attenzione ai poveri e agli esclusi, la lotta
alla corruzione. L’appello diffuso dalla Chiesa ha anche ricordato che “i cattolici
hanno il diritto e il dovere di partecipare alla vita politica, richiamando la società
a una più profonda comprensione della vita umana e della responsabilità di ciascuno
a tale riguardo”. Anche altre confessioni cristiane in Malaysia hanno avviato una
campagna di sensibilizzazione invitando i fedeli e tutti i cittadini a “votare in
modo saggio e responsabile”, slogan scritto e ripetuto in tutte le lingue che si parlano
nelle diverse comunità etniche. I cristiani suggeriscono ai cittadini alcuni criteri
per la scelta dei candidati, citando il sostegno alla libertà di coscienza e di religione;
l’integrità morale e la lotta alla corruzione; l’impegno per l’uguaglianza e la solidarietà;
la tutela dell’ambiente. (S.G.)