"Non basta una legge per cambiare la mentalità che discrimina le donne": il messaggio
del cardinale Gracias all'India in occasione dell'8 marzo
“Nella Giornata mondiale della donna voglio dire a tutte: prendete il posto che vi
spetta nella società, è arrivato il vostro momento”. Il cardinale Oswald Gracias,
presidente della Conferenza dei vescovi cattolici dell’India, parla all’agenzia AsiaNews,
delle conquiste fatte e del cammino da compiere perché le donne indiane superino pregiudizi
atavici. Il cardinale si dice “prudente” sugli esiti del progetto del governo di dare
tremila dollari alle famiglie povere per ogni figlia femmina, al fine di combattere
la diffusa pratica di aborti e infanticidi di bambine, che soprattutto nelle zone
agricole sono viste come un peso economico. Osserva che “non è facile che una legge
cambi la mentalità sociale e temo che possa essere sfruttata da persone senza scrupoli.
Per dare una vera possibilità di miglioramento alle donne rurali, è invece essenziale
aprire scuole primarie vicine a loro, aumentare i centri sanitari e dare maggiore
assistenza medica a donne e bambini”. “Occorre - aggiunge il porporato - intervenire
sulla mentalità, per la quale la figlia sin da bambina è considerata e trattata da
inferiore e subordinata agli uomini”. Il cardinale Gracias ha ricordato poi che "nel
Paese sono gestiti da cristiani il 20% degli istituti di istruzione primaria, il 10%
dei programmi sanitari, il 25% dei centri di assistenza per orfani e vedove e il 30%
di quelli per i portatori di handicap e i malati di Aids e lebbra”. Nel 20.mo anniversario
della Lettera di Papa Giovanni Paolo II “Mulieris Dignitatem”, la Conferenza episcopale
indiana ha scelto come tema della sessione plenaria il “Miglioramento delle donne
nella Chiesa e nella società”. (S.G.)