SVIZZERA Concluso il pellegrinaggio di solidarietà dei vescovi svizzeri in Terra Santa
GERUSALEMME - Si conclude oggi 7 marzo il pellegrinaggio in Terra Santa dei vescovi
svizzeri, cominciato lo scorso 1 marzo. Da Betlemme alla Galilea, passando per Gerusalemme,
i vescovi hanno voluto manifestare la loro solidarietà ai cristiani di Terra Santa,
ma anche esprimere la loro vicinanza ai due popoli di questa terra in un tempo in
cui "gli israeliani, i palestinesi ed i popoli del Medio Oriente vivono sempre più
una situazione traumatizzante". Dopo Betlemme, dove hanno visitato il Baby Caritas
Hospital, che vive grazie anche alla generosità del popolo svizzero, i presuli sono
stati a Gerusalemme, dove hanno avuto incontri con il Patriarca, Michel Sabbah e con
il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa o.f.m., che ha illustrato
brevemente il panorama della situazione dei cristiani. Secondo il Padre Joseph Roduit,
abate di Saint-Maurice en Valais, "questo pellegrinaggio è stato mosso dalla nostra
preoccupazione di aiutare i Cristiani di Terra Santa a rimanere nella loro terra,
perché sono i custodi naturali di questi luoghi. Se partiranno, questo Paese perderà
la propria identità. Con la nostra visita – ha aggiunto - abbiamo il desiderio di
incoraggiare i pellegrinaggi qui. Perché se i pellegrini vengono, la popolazione locale
può vivere dei suoi commerci, della sua industria turistica”. (Sir – ZENGARINI)