Benedetto XVI ha ricevuto in udienza il primo ministro del Granducato di Lussemburgo.
La lotta all'eutanasia e il dialogo interreligioso e interculturale in Europa i temi
del colloquio
La difesa della vita umana, in particolare dall'eutanasia, e il valore del dialogo
tra religioni e tra culture in Europa. Sono gli argomenti che hanno interessato l'udienza
concessa questa mattina da Benedetto XVI al primo ministro del Granducato di Lussemburgo,
Jean-Claude Juncker. Dopo aver evocato "i buoni rapporti esistenti tra la Chiesa Cattolica
e il Granducato", il Papa e il primo ministro lussemburghese - informa una nota della
Sala Stampa Vaticana - hanno passato in rassegna "alcuni temi di comune interesse
riguardanti l'attuale situazione del Paese", con uno "specifico riferimento alla difesa
della vita umana e al processo legislativo in corso orientato alla liberalizzazione
dell’eutanasia".
Inoltre, prosegue il comunicato, attenzione è stata
riservata "alla situazione internazionale, in particolare al futuro dell’Europa, al
Medio Oriente e alla presenza dei cristiani, ai conflitti in varie parti del mondo
e al dialogo interreligioso e interculturale". Dopo l'udienza con il Pontefice, il
primo ministro del Lussemburgo si è intrattenuto a colloquio con l'arcivescovo Dominique
Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati. (A cura di Alessandro De Carolis)