Spagna: in Andalusia prima sentenza in favore dell'obiezione di coscienza contro la
materia scolastica "Educazione alla cittadinanza"
Una famiglia cattolica andalusa ha visto riconosciuto il diritto all’obiezione di
coscienza contro la materia scolastica “Educazione alla cittadinanza” (Epc) del Governo
Zapatero. Il tribunale superiore dell’Andalusia ha affermato nella sentenza che “lo
stato deve riconoscere il diritto dei genitori di essere rispettati nelle loro convinzioni
religiose”. Benigno Blanco, presidente del Fef (Foro Español de la Familia, uno degli
organismi che promuovono l’obiezione) ha invitato “tutte le famiglie spagnole che
non sono d’accordo con l’indottrinamento dello Stato ad esercitare l’obiezione”. La
nuova materia, secondo Benigno Blanco, “propone dei valori come la visione positiva
dell’omosessualità, l’ideologia del genere ed il relativismo morale, che sono assolutamente
inaccettabili per i cattolici”. Oltre a Fef anche Concapa (Confederazione di genitori
cattolici) e l’associazione Profesionales por la Ética, promuovono l’obiezione di
coscienza dei genitori verso la materia. Si tratta della prima vittoria in tribunale
dopo due sentenze, nelle Asturie e in Catalogna che, pur riconoscendo il diritto all’obiezione,
non trovavano nell’Epc “motivi per obiettare”. Il Fef si è rivolto al Tribunale Supremo
per rivedere queste sentenze. Per il momento sono circa 25.000 le obiezioni in tutta
la Spagna contro la controversa materia scolastica obbligatoria. (R.P.)