2008-03-06 20:12:37

COLOMBIA Riunione al Celam dei Segretari generali delle Conferenze episcopali latino-americane


BOGOTA’, 6 MAR08 - Nella sede del CELAM a Bogotà si chiude domani l’incontro dei Segretari Generali delle 21 Conferenze Episcopali dell'America Latina e dei Caraibi. L’obiettivo è presentare le necessità attuali delle Conferenze Episcopali ed individuare quelle iniziative che il Consiglio Episcopale Latino-americano potrà realizzare per il progetto della cosiddetta Grande Missione Continentale voluta dal Congresso di Aparecida.
Il Presidente del CELAM, l’ Arcivescovo di Aparecida, Mons. Raymundo Damasceno Assis, nel suo discorso di benvenuto, martedì scorso, ha segnalato che le sfide che si presentano oggi in America Latina e nei Caraibi sono molteplici e molto serie. “In questi giorni di gravi scontri tra tre dei nostri Paesi fratelli - ha affermato - ci rendiamo conto di quanto fragile siano le loro relazioni. I conflitti interni propri dei nostri Paesi, le tensioni provocate dagli scambi commerciali, dagli emigranti e da interessi economici, le disperate soluzioni ideologiche che destabilizzano le istituzioni e le democrazie, rappresentano solo alcuni dei fattori che ci impediscono di raggiungere una fraternità americana, pacifica e giusta, per la vita delle nostre nazioni”. Mons. Damasceno Assis ha quindi ricordato che il punto centrale della riunione era una riflessione sull’accoglienza del Documento conclusivo di Aparecida nelle diverse Conferenze episcopali e di presentare il progetto della Missione Continentale preparato da una commissione ‘ad hoc’ di Vescovi.
Durante le prime sessioni sono state presentate le relazioni dei Paesi e delle strutture del CELAM ed il Piano Globale 2007-2011. I Segretari Generali si sono trovati d’accordo sui temi come la famiglia, la vita, il discepolato, la necessità di cammini di evangelizzazione che portino gli uomini e le donne del nostro tempo a vivere un incontro personale ed intimo con Gesù Cristo, Via, Verità e Vita. Con queste relazioni si cerca di approfondire nella conoscenza delle realtà dei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi, favorendo l’integrazione tra le Conferenze Episcopali e la creazione di un ambiente di fraternità ecclesiale, senza dimenticare i conflitti interni e le tensioni in America Latina, che esigono della Chiesa una risposta pastorale e di evangelizzazione. “Ci sono, per esempio, Chiese che hanno più difficoltà rispetto ad altre. In questi momenti viene messa in risalto una forte tensione che deve interessare la pastorale della Chiesa e la sua azione evangelizzatrice”, ha affermato Mons. Damasceno Assis.
La giornata di ieri e quella di oggi sono stati dedicati alla Missione Continentale, ed in particolare agli avanzamenti rispetto alle recenti riunioni della Commissione creata ad hoc. Vi è stato anche uno spazio per contributi e suggerimenti. Le Conferenze Episcopali, coscienti della loro responsabilità relativamente alla Missione Continentale, hanno già progettato strategie per la promozione e la diffusione dell’iniziativa, che coinvolge tutti i battezzati e che ha la pretesa di essere permanente. In tal senso, l’Arcivescovo di Aparecida ha notato che “le Chiese in America Latina stanno lavorando sempre di più di maniera organizzata, sviluppando una pastorale di insieme”. Per il Presidente del CELAM, la Missione Continentale “è un’occasione privilegiata per dare un nuovo impulso all’ardore missionario della Chiesa pellegrina dell’America Latina e dei Caraibi”. Si percepisce anche, ha continuato il Presidente del CELAM, “una grande accoglienza del Documento di Aparecida ed uno sforzo molto grande di ogni Conferenza e Diocesi, nella diffusione del Documento, cercando di approfondirne i contenuti e traendo da esso ispirazioni per elaborare i propri piani pastorali”. È stato inoltre proposto di mantenere alcuni segni di comunione ecclesiale come ad esempio l’inno, il discorso, il logo, il tema, che aiutino a vivere una profonda esperienza di Chiesa.
(Fides-MANCINI)








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