COLOMBIA Riunione al Celam dei Segretari generali delle Conferenze episcopali latino-americane
BOGOTA’, 6 MAR08 - Nella sede del CELAM a Bogotà si chiude domani l’incontro dei
Segretari Generali delle 21 Conferenze Episcopali dell'America Latina e dei Caraibi.
L’obiettivo è presentare le necessità attuali delle Conferenze Episcopali ed individuare
quelle iniziative che il Consiglio Episcopale Latino-americano potrà realizzare per
il progetto della cosiddetta Grande Missione Continentale voluta dal Congresso di
Aparecida. Il Presidente del CELAM, l’ Arcivescovo di Aparecida, Mons. Raymundo
Damasceno Assis, nel suo discorso di benvenuto, martedì scorso, ha segnalato che
le sfide che si presentano oggi in America Latina e nei Caraibi sono molteplici e
molto serie. “In questi giorni di gravi scontri tra tre dei nostri Paesi fratelli
- ha affermato - ci rendiamo conto di quanto fragile siano le loro relazioni. I conflitti
interni propri dei nostri Paesi, le tensioni provocate dagli scambi commerciali, dagli
emigranti e da interessi economici, le disperate soluzioni ideologiche che destabilizzano
le istituzioni e le democrazie, rappresentano solo alcuni dei fattori che ci impediscono
di raggiungere una fraternità americana, pacifica e giusta, per la vita delle nostre
nazioni”. Mons. Damasceno Assis ha quindi ricordato che il punto centrale della riunione
era una riflessione sull’accoglienza del Documento conclusivo di Aparecida nelle
diverse Conferenze episcopali e di presentare il progetto della Missione Continentale
preparato da una commissione ‘ad hoc’ di Vescovi. Durante le prime sessioni sono
state presentate le relazioni dei Paesi e delle strutture del CELAM ed il Piano Globale
2007-2011. I Segretari Generali si sono trovati d’accordo sui temi come la famiglia,
la vita, il discepolato, la necessità di cammini di evangelizzazione che portino gli
uomini e le donne del nostro tempo a vivere un incontro personale ed intimo con Gesù
Cristo, Via, Verità e Vita. Con queste relazioni si cerca di approfondire nella conoscenza
delle realtà dei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi, favorendo l’integrazione
tra le Conferenze Episcopali e la creazione di un ambiente di fraternità ecclesiale,
senza dimenticare i conflitti interni e le tensioni in America Latina, che esigono
della Chiesa una risposta pastorale e di evangelizzazione. “Ci sono, per esempio,
Chiese che hanno più difficoltà rispetto ad altre. In questi momenti viene messa in
risalto una forte tensione che deve interessare la pastorale della Chiesa e la sua
azione evangelizzatrice”, ha affermato Mons. Damasceno Assis. La giornata di ieri
e quella di oggi sono stati dedicati alla Missione Continentale, ed in particolare
agli avanzamenti rispetto alle recenti riunioni della Commissione creata ad hoc. Vi
è stato anche uno spazio per contributi e suggerimenti. Le Conferenze Episcopali,
coscienti della loro responsabilità relativamente alla Missione Continentale, hanno
già progettato strategie per la promozione e la diffusione dell’iniziativa, che coinvolge
tutti i battezzati e che ha la pretesa di essere permanente. In tal senso, l’Arcivescovo
di Aparecida ha notato che “le Chiese in America Latina stanno lavorando sempre di
più di maniera organizzata, sviluppando una pastorale di insieme”. Per il Presidente
del CELAM, la Missione Continentale “è un’occasione privilegiata per dare un nuovo
impulso all’ardore missionario della Chiesa pellegrina dell’America Latina e dei Caraibi”.
Si percepisce anche, ha continuato il Presidente del CELAM, “una grande accoglienza
del Documento di Aparecida ed uno sforzo molto grande di ogni Conferenza e Diocesi,
nella diffusione del Documento, cercando di approfondirne i contenuti e traendo da
esso ispirazioni per elaborare i propri piani pastorali”. È stato inoltre proposto
di mantenere alcuni segni di comunione ecclesiale come ad esempio l’inno, il discorso,
il logo, il tema, che aiutino a vivere una profonda esperienza di Chiesa. (Fides-MANCINI)