A Madrid la “Missione Giovane Universitaria” entra nel vivo con più di venti attività
A Madrid prosegue l’opera della Missione Giovane Universitaria incominciata lo scorso
lunedì, quando decine di giovani appartenenti a diverse parrocchie, movimenti e
realtà ecclesiali si sono recati alle fermate degli autobus, nelle aule, nei caffè,
nei locali delle facoltà universitarie, agli ingressi delle scuole superiori per attaccare
cartelli ed invitare i loro compagni a porsi “domande trascendentali”. Una frenetica
attività partita dopo la partecipazione alla Santa Messa presieduta da mons. César
Franco Martinez, Vescovo Ausiliare di Madrid, che ha poi dato l’invio missionario.
L’agenzia Fides riferisce che l’obiettivo della missione è offrire agli studenti universitari
nuove forme di affrontare le domande importanti della vita come ad esempio “Dio, sei
lì?” e “Università per cercare la verità?”. L’elemento più importante di questa iniziativa
saranno le conversazioni con i loro compagni universitari, a cui consegneranno il
programma delle attività della Missione Giovane Universitaria. La Missione propone
più di 20 attività di ogni tipo, a partire dai concerti, dai cenacoli, fino ai pellegrinaggi
e ai laboratori per imparare a parlare con Dio, che si svolgeranno fino al 29 maggio.
La chiusura sarà presieduta dall’Arcivescovo di Madrid, il cardinale Antonio María
Rouco Varela. Nella lettera indirizzata ai giovani nel settembre 2007, il cardinale
annunciava che la decisione di proseguire la Missione Giovane, “che intraprendemmo
l’anno scorso con tanto spirito apostolico” era dovuta “al clamore dei giovani missionari
che l’hanno chiesto con un entusiasmo spirituale ed ecclesiale contagioso” ed anche
per “l’impulso pastorale ricevuto da Benedetto XVI nell’indimenticabile udienza dello
scorso 9 agosto a Castelgandolfo”. Mons. Franco Martinez ha ricordato ai missionari
che l’università “è oggi uno dei nuovi areopaghi dove la verità di Cristo deve essere
proclamata con la parola e con la testimonianza dei credenti”. (M.G.)