REGNO UNITO Vescovi pubblicano guida sulla nuova legge sul testamento biologico
LONDRA , 5 mar 07 - La Conferenza episcopale dell’Inghilterra e del Galles
ha pubblicato on-line una guida per orientare i cattolici sulle implicazioni etiche
e pratiche del “Mental Capacity Act”, la legge del 2005 sul “testamento biologico”
che, nel Regno Unito, permette a un paziente o al suo tutore legale di decidere la
sospensione dei trattamenti di sostegno vitale. La Guida, disponibile all’indirizzo
www.catholicchurch.org.uk, si propone di dare risposte semplici e chiare a
quelli che sono i quesiti più frequenti sulle nuove disposizioni: dalla decisione
di rinunciare alle cure a fine vita, alla possibilità di esprimere la propria volontà
in anticipo circa le terapie da accettare o rifiutare in caso di incoscienza, ai doveri
del tutore legale incaricato di prendere la decisione ultima quando il malato ha perso
conoscenza. “Anche se tratta i problemi pratici – spiega nell’introduzione mons. Peter
Smith, presidente del Dipartimento per la responsabilità cristiana e la cittadinanza
della Conferenza episcopale - per i cristiani essi vanno letti alla luce del messaggio
evangelico della speranza. Come cristiani, crediamo che ogni vita umana è un dono
di Dio e (…) siamo chiamati a una visione della vita e dell’amore che va oltre alla
malattia e alla stessa morte”. La legge sul testamento biologico, approvata nel
2005 nel Regno Unito dopo un vivace dibattito, conferma esplicitamente l’illegalità
dell’eutanasia e del suicidio assistito. Questo non ha risparmiato qualche rilievo
critico da parte della Chiesa cattolica e dei movimenti pro-vita. (CCN – ZENGARINI)