Il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I domani in Vaticano per l'incontro con
Benedetto XVI
La diplomazia degli uomini è l’arte della persuasione che, attraverso mezzi quali
“l’argomentazione, le promesse e le minacce”, ha l’obiettivo di prevalere sugli altri.
La diplomazia di Dio ha come scopo, invece, quello di convincere con l’amore e l’umiltà
“ogni uomo a fare ciò che è nel suo interesse, cioè amare Dio”. Lo ha detto ieri il
Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, durante la ‘lectio magistralis’
all’Università di Trieste incentrata sul tema: “La diplomazia di Dio, la diplomazia
degli uomini”. Il Patriarca, che ha ricevuto la laurea ‘honoris causa’ in scienze
internazionali e diplomatiche per l’opera intrapresa in favore dell’ambiente, ha anche
affermato che tutte le azioni di Dio partono “da una intenzione di aiuto all’uomo”.
L’uomo – ha aggiunto – è visto da Dio come “un figlio amato che deve essere educato
ad amare suo Padre”. “Con la diplomazia di Dio – ha spiegato Bartolomeo I – si mira
al bene di chi ci sta vicino”. Il Patriarca è atteso questa sera Roma e domani incontrerà
Benedetto XVI in Vaticano. Domani pomeriggio è prevista, infine, la visita al Pontificio
istituto orientale in occasione del 90.mo di fondazione. (A.L.)