STATI UNITI In memoria di John Reid continuatore dell'opera di padre Paul Wattson
WATERBURY, 4mar08 - Un piccolo gruppo di fedeli si è messo in cammino, una mattina
di un recente lunedì, percorrendo ben 140 miglia per dire una breve preghiera su una
tomba coperta di neve di un uomo morto prima che alcuni di loro fossero nati. Egli
non era in alcun modo legato con alcuno di loro durante la sua vita, né tantomeno
aveva lasciato loro una qualsivoglia eredità; ma ciò che aveva lasciato loro era semplicemente
un lascito: per undici anni, dal 1911 al 1922, donò tutti i propri averi e raccolse
elemosine per conto di padre Paul James Francis Wattson (1863-1940), il fondatore
dei Frati Francescani dell’Atonement e il pioniere dell’ecumenismo. E così i rappresentanti
della comunità dell’Adorazione Perpetua di Graymoor si radunano annualmente il 25
febbraio presso la tomba di John Reid, conosciuto come “l’avaro di Waterbury” per
via dei suoi “modi frugali”, ma anche come fratel Philip. Reid, morto nel 1922, era
il primo e più entusiastico membro dell’ Unione Affinché Niente Vada Perduto (Union
That Nothing Be Lost), la raccolta di fondi iniziata nel 1911 a Graymoor da padre
Paul Wattson. Alla base di questa iniziativa stava la pratica dell’abnegazione per
provvedere a bisogni e a necessità nello spirito del racconto evangelico della moltiplicazione
dei pani: raccogliere tutti gli avanzi di modo che nulla vada sprecato. Dal 1911
fino alla sua morte, nel 1922, Reid fece regolari donazioni all’Unione; divenne terziario
dell’Atonement prendendo il nome di fratel Philip in onore del discepolo che aiutò
Gesù proprio nella distribuzione dei pani e dei pesci. Prima che morisse, Ried donò
la sua casa e i suoi beni all’Unione, così si ritrovò letteralmente senza un soldo
quando morì, il giorno del suo 82esimo compleanno (il 30 gennaio 1922). L’anno scorso,
l’Unione Affinché Niente Vada Perduto ha raccolto più di 130 mila dollari detinati
a varie necessità. Cns-VISELLI)