2008-03-04 15:34:49

Si è spento ieri, a 86 anni, il grande tenore siciliano Giuseppe Di Stefano


La sua magica voce, il fraseggio perfetto e naturale insieme, il genio della sua interpretazione: tante ragioni artistiche e umane concorrono a rendere unica la personalità e la leggenda di Giuseppe Di Stefano, il grande tenore spentosi ieri vicino Milano, all'età di 86 anni. Espresse il meglio di sé come cantante lirico dagli anni Quaranta alla metà degli anni Settanta, periodo in cui il suo nome era anche legato artisticamente e affettivamente a quello di Maria Callas. Insieme alla cantante greco-americana, infatti, si esibì numerose volte in opere e concerti, registrando anche dischi di grande valore artistico. Nato a Motta Sant'Anastasia (Catania) il 24 luglio 1921, Di Stefano, detto Pippo, era figlio di un calzolaio, ex carabiniere e di una sarta. Educato in seminario dai Gesuiti, debuttò a Reggio Emilia nel 1946, cantando la parte di Des Grieux nella Manon di Massenet. Dotato di una voce chiara, di una spiccata sensibilità interpretativa impersonò con successo oltre cento ruoli da protagonista in un ampio repertorio: dal lirico puro dei primi anni, al repertorio lirico drammatico, come Cavaradossi della Tosca di Puccini o Don Alvaro nella Forza del Destino di Verdi. Il 3 dicembre 2004, mentre si trovava nella sua casa di Diani, in Kenya, Giuseppe Di Stefano rimase gravemente ferito durante un’aggressione da parte di alcuni rapinatori. Ricoverato all'ospedale di Mombasa, fu poi trasferito a Milano, dove entrò in coma. E da infermo ha vissuto fino alla morte. (S.G.)







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