In Italia chiusi gli orfanotrofi, ma ancora difficile l'affido
Il percorso di chiusura degli Istituti per minori, i cosiddetti Orfanotrofi, è sostanzialmente
completato. Ad annunciarlo, questa mattina, il ministro per la Solidarietà Sociale,
Paolo Ferrero. La legge 149 del 2001 prevedeva che si sarebbe dovuto superare, entro
il 31 dicembre del 2006, il ricovero in istituto per i bambini privilegiando l'inserimento
in famiglie o in comunità di tipo famigliare. Servizio di Francesca Sabatinelli
E’
passato solo poco più di un anno, nei 14 istituti ancora aperti in Italia sono rimasti
neanche cinquanta piccoli, i minori senza famiglia sono quasi tutti usciti però, avverte
il ministero della solidarietà sociale, sono troppi quelli passati ad una comunità
di tipo familiare, e troppo pochi quelli che sono stati inseriti nelle famiglie attraverso
l’affido. L’attuazione della legge 149 del 2001 viene definita un successo, il compito
principale è delle regioni a cui spettano verifiche e controlli sulle comunità di
tipo familiare, e poi dei tribunali incaricati di controllare sull’applicazione della
legge. Bisogna vigilare, spiega il ministro Paolo Ferrero, affinché la chiusura degli
istituti in realtà non corrisponda solo ad un cambio di targhetta. Ma la soluzione
vera non è tanto l’adozione, perché in molti casi i bambini non sono adottabili, quanto
il raddoppio dell’istituto dell’affido familiare. Non è una missione impossibile,
spiega il ministro Ferrero, dare ad ogni bambino una famiglia è nello spirito della
legge