Il cardinale Rouco Varela è il nuovo presidente della Conferenza episcopale spagnola
L’arcivescovo di Madrid, cardinale Antonio Maria Rouco Varela, è stato eletto presidente
della Conferenza episcopale spagnola. Il mandato dura tre anni e succede a mons. Ricardo
Blasquez, vescovo di Bilbao. Il risultato della votazione è stato di 39 voti per il
cardinale Rouco Varela, 37 per mons. Blasquez e un voto per il cardinale Antonio Cañizarez
Lovera. Mons. Ricardo Blasquez, è stato eletto vicepresidente con due votazioni. Conclusa
la votazione, si è svolta una conferenza stampa alla presenza di numerosi giornalisti.
Mons. Juan Antonio Martínez Camino, segretario generale, che rimarrà in carica fino
al prossimo mese di novembre, ha presentato i risultati. Ha preso poi la parola il
cardinale Rouco il quale, parlando a braccio, in tono familiare, ha detto: “Il presidente
della Conferenza non è il presidente dei vescovi: ogni vescovo ha il suo legame gerarchico
direttamente con il Papa”. Ed ha ricordato che la Conferenza dei vescovi ha come obiettivo
principale la collegialità, in spirito di mutua collaborazione, per un migliore servizio
alla Chiesa e alla società. Per quanto riguarda i rapporti con la comunità politica,
ha affermato che i vescovi si ispirano a principi ed orientamenti del Concilio Vaticano
II. Al termine del suo breve intervento, il cardinale Rouco ha ricordato i precedenti
presidenti della Conferenza episcopale. (Dalla Spagna, padre Ignacio Arregui)