Inaugurazione a Ciampino, della nuova struttura della Comunità "Il Chicco" per disabili
mentali
Sarà inaugurata domani mattina, a Ciampino, vicino Roma, la nuova struttura della
Comunità “Il Chicco”, affiliata alla Federazione dell’Arca, che accoglie persone con
disabilità mentale. All’incontro interverranno Anna Addario, presidente dell’Associazione
“Arca Italia”, il sindaco di Ciampino, Walter Perandini e il fondatore dell’Arca,
Jean Vanier. Seguiranno la benedizione dei nuovi locali da parte di mons. Marcello
Semeraro, Vescovo di Albano e la visita dell’intero complesso. L’ “avventura” dell’Arca
inizia nel 1964 in Francia, nel villaggio di Trosly-Breuil (Oise): Jean Vanier, canadese,
vi si stabilisce con due giovani disabili, ai quali desidera dare una vita di famiglia,
aperta ed accogliente verso tutti. Ben presto le case si moltiplicano a Trosly, nel
resto della Francia, in Canada e negli Stati Uniti. Seguiranno nuove fondazioni in
India, Africa e America Latina. Viene costituita una Federazione, che attualmente
raggruppa 132 comunità di 35 Paesi, i cui delegati si incontrano periodicamente. Il
6° incontro, nel 1987, è caratterizzato da una visita di Madre Teresa e da un’udienza
di Giovanni Paolo II. Il 1981 segna l’apertura del primo focolare italiano, “Il Chicco”,
mentre nel 2000 una comunità sorella – l’Arcobaleno – viene inaugurata a Quarto Inferiore,
nelle vicinanze di Bologna. "Il Chicco" ospita attualmente 12 ragazzi e adulti con
disabilità mentale grave e gravissima. A condividere la loro giornata sono giovani
volontari provenienti da tutto il mondo, affiancati da medici ed altre figure professionali.
In Italia, come nel resto del mondo, le comunità dell’Arca condividono la missione
di far conoscere la partecipazione attiva dei disabili intellettuali alla vita della
collettività; allo stesso obiettivo si ispira l’opera dei volontari e l’impegno dei
sostenitori, che con le loro donazioni concorrono alla realizzazione dei progetti
nazionali e internazionali della Federazione. (R.P.)