2008-02-23 12:13:13

"Popolo, santità, Chiesa": la riflessione di padre Lombardi sull'Istruzione "Sanctorum Mater" della Congregazione delle Cause dei Santi


Lunedì scorso il cardinale José Saraiva Martins, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha presentato nella Sala Stampa vaticana l’Istruzione “Sanctorum Mater”, un documento per permettere ai vescovi diocesani e ai loro collaboratori di istruire la prima fase di un processo di beatificazione - quella locale - con quel rigore necessario a verificare la “fama di santità” del candidato agli onori degli altari. Su questo documento ascoltiamo la riflessione del nostro direttore, padre Federico Lombardi:RealAudioMP3
 
Il lungo processo verso il riconoscimento pubblico della santità di una persona non può neppure cominciare se non è la stessa comunità cristiana a chiederlo. E’ uno dei punti più significativi della nuova Istruzione della Congregazione per le Cause dei Santi. Vi si afferma infatti che la verifica seria e severa della fama di santità o di martirio presso un numero consistente di fedeli è un adempimento assolutamente necessario per iniziare il processo. Ciò significa che non si può venire proclamati beati o santi perché si è “raccomandati”, o graditi a una persona influente, ma solo se il popolo credente è convinto di trovarsi davanti a un esempio eccezionale di testimone della fede, al quale si rivolge spontaneamente come intercessore, come aiuto per arrivare a Dio. Insomma, la Chiesa crede che lo Spirito del Signore sia presente e parli nel popolo di Dio, gli dia una sensibilità particolare, capace di riconoscere la presenza della santità genuina, del suo fascino e della sua importanza per la vita cristiana.

 
Questo è così importante che la Chiesa universale deve avere a Roma un dicastero e delle leggi precise per dialogare con questo “senso della presenza della santità” dei fedeli, e vagliare se Dio voglia confermare la presenza di questa santità con dei segni certi – questo sono i miracoli – in modo da giungere con piena sicurezza all’eventuale proclamazione pubblica della santità di un membro della Chiesa. E il beato o santo canonizzato è solo la “punta dell’iceberg” della realtà meravigliosa della vita cristiana vissuta nella coerenza della carità.

 
La santità è essenziale per la Chiesa. La dottrina è fondamentale, il buon ordinamento della comunità pure, ma la santità è la pienezza della vita cristiana vissuta in rapporto con Dio, è ciò a cui tutto il resto mira, è la vera gloria di Dio. Ed è la prova più efficace della credibilità della Chiesa. Come ama dire Benedetto XVI: Dio non viene da solo incontro a noi, viene in compagnia, insieme a Maria e ai Santi. Noi chiediamo che la Chiesa sia veramente sempre “Madre di santi”.







All the contents on this site are copyrighted ©.