2008-02-22 15:49:40

Prosegue a Roma il Convegno internazionale sui dieci anni dall’apertura dell’Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede


Una svolta nella storia dell’Inquisizione: così è stata definita l’apertura dell’Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede di cui ricorre, in questi giorni, il decimo anniversario. Per celebrare l’evento, l’Accademia dei Lincei ha organizzato un convegno apertosi ieri a Roma e in corso fino a domani. Sono 5520 i documenti conservati nell’Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede di cui 4800 circa corrispondono al Santo Uffizio mentre il restante materiale si divide in archivio dell’Indice ed Inquisizione di Siena, per un arco di tempo che va dalla metà del 500 al 1939, ultimo anno del Pontificato di Pio XI. Questi i dati principali emersi dalla seconda giornata di lavori del convegno, numeri che fanno immediatamente pensare all’archivio come ad una struttura complessa, per di più in continuo aggiornamento, come ha sottolineato Marco Pizzo, studioso che ha curato la catalogazione. Un’impresa non certo facile che ha richiesto la creazione di un nuovo sistema informatico, per permettere una ricerca archivistica incrociata, in cui i nomi di luoghi, persone o indici potessero essere abbinati con risultati veloci e precisi. “Tale catalogazione - ha sottolineato la direttrice generale degli archivi italiani, Antonia Pasquarecchia - è stata resa possibile anche grazie allo Stato italiano che nel 2002 e nel 2004 ha siglato due accordi di collaborazione con la Santa Sede”. “In questo modo - ha aggiunto monsignor Alejandro Cifres, direttore dell’Archivio della Congregazione - la struttura è diventata un luogo di custodia feconda della memoria storica del dicastero, ponendosi al servizio della missione della Chiesa e permettendo un’analisi approfondita dei secoli passati e presenti”. (A cura di Isabella Piro) RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.