2008-02-22 12:24:56

Condividendo le sofferenze dei più bisognosi, si diventa messaggeri e testimoni del Vangelo della Carità: così il Papa ad una delegazione del Circolo di San Pietro


Gratitudine e affetto per le opere di carità e l’assistenza ai malati sono stati espressi stamani da Benedetto XVI ricevendo una delegazione del Circolo di San Pietro. Dio – ha detto il Papa - ci chiama a tradurre la fede e l’amore che nutriamo per Lui in gesti quotidiani di attenzione alle persone che incontriamo, “specialmente a quelle che attraversano momenti di prova, perché nel volto di ogni persona, ancor più se bisognosa, brilla il volto di Cristo”. Il servizio di Amedeo Lomonaco:RealAudioMP3


La testimonianza dei valori della fede cristiana, la carità verso i poveri e il servizio per i malati hanno sempre animato sin dalla fondazione, 139 anni fa, l’opera del Circolo di San Pietro. Ricordando questa ricca e preziosa collaborazione, il Papa ringrazia questo antico sodalizio per “l’ammirevole zelo apostolico” e per “la silenziosa quanto eloquente testimonianza evangelica”:

“Il servizio che il Circolo rende costituisce, nelle sue varie articolazioni, un apostolato molto apprezzato, ed offre una costante testimonianza dell’amore che voi nutrite verso la Chiesa e in particolare verso la Santa Sede”.

“Accettare l’altro che soffre – sottolinea il Papa riprendendo l’Enciclica Spe salvi – significa assumere in qualche modo la sua sofferenza”. Tale sofferenza, divenuta ora condivisa – afferma il Santo Padre – “è penetrata dalla luce dell’amore”:

“In tal modo si diventa messaggeri e testimoni del Vangelo della carità, compiendo un’autentica e capillare opera di evangelizzazione”.

E nel giorno in cui la Chiesa celebra la Festa della Cattedra di San Pietro, con la quale si rende grazie a Dio per la missione affidata all’apostolo e ai suoi successori, Benedetto XVI sottolinea poi gli sforzi profusi, a nome del Papa, per rispondere alle necessità di tanti poveri che vivono nella città di Roma:

“Voi volete essere così le sue braccia e il suo cuore che raggiungono, anche attraverso di voi, coloro che versano in condizioni precarie. E so che, nel corso di questi ultimi anni, avete moltiplicato i vostri sforzi per rispondere, con iniziative caritative generose ed impegnative, alle esigenze di queste persone in difficoltà”.

Il Santo Padre ringrazia inoltre la delegazione del Circolo per la consegna dell’obolo di San Pietro, “un concreto aiuto offerto al Papa perché possa rispondere alle tentissime richieste che gli pervengono da ogni parte del mondo, specialmente dai Paesi più poveri”:

“Grazie per questo vostro servizio che svolgete con tanta generosità e spirito di sacrificio”.
 Il Circolo di San Pietro, fondato a Roma nel 1869, è nato dall’entusiasmo dei giovani dell’alta borghesia e delle nobili famiglie romane che volevano dimostrare la loro fedeltà al Pontefice.







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