2008-02-22 16:03:03

19 Stati sottoscrivono l’impegno a ricreare la Via della Seta entro il 2014


Ricreare la Via della Seta per rilanciare un ponte tra Oriente e Occidente come accadeva duemila anni fa ai tempi dell’Impero Romano. Con questa finalità i ministri dei trasporti di 19 Stati di Europa e Asia, riuniti a Ginevra alcuni giorni fa, hanno concordato progetti per 43 miliardi di dollari. Si punterà, entro il 2014, a migliorare le strade, le ferrovie, le vie d’acqua per favorire una ripresa degli scambi commerciali oggi ostacolati da una rete di trasporti insufficiente. Ogni Paese, tra cui Cina, Russia, Iran, Turchia e Paesi dell’Asia centrale, si è impegnato ad adeguare le nuove necessità alla propria realtà. Progetti ambiziosi che saranno finanziati dalla Banca Mondiale e sostenuti dalle Nazioni Unite. Stando a quanto scrive Asianews, Barry Cable, funzionario ONU, ha parlato di una vera e propria “rinascita della Via della Seta, che collegherà non soltanto gli isolati Paesi dell’Asia centrale e dell’Europa orientale, ma creerà un miglior sistema di trasporto per molte zone distanti dal mare”. Inevitabilmente il progetto potrà favorire anche il turismo dell’area che, negli ultimi anni, si segnala in continua crescita. Di ripristinare questa Via si discute dal crollo dell’Unione Sovietica negli anni ’90 ma è la prima volta che si parla di impegni concreti. (B.C.)







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