Il Laos punta all’aumento del “turismo sostenibile”, grande risorsa per il Paese
Si registrano nuovi incoraggianti passi nel processo di graduale apertura del Laos:
prende piede in particoalre nel Paese l’esperienza del “turismo sostenibile”, quello
che non compromette il patrimonio ambientale, culturale e sociale del territorio.
La partecipazione all’Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico (ASEAN), la discussione
e la ratifica dei nuovi trattati in materia di cooperazione, difesa e commercio, sta
aiutando il piccolo Stato dell’Indocina a stabilire sempre nuovi rapporti con l’estero.
In questo processo rientrano anche materie come la cultura, i diritti umani e la religione
che, secondo gli osservatori, troveranno sempre maggior spazio nel Paese. Uno dei
segnali recenti – sottolinea l’agenzia Fides - è la firma di un accordo di cooperazione
nel campo dell’istruzione, firmato con il Vietnam. Secondo l’accordo, i due Stati
opereranno in stretto contatto e comunicazione per la formazione professionale e la
gestione delle risorse umane. Il Laos ha iniziato negli anni scorsi un processo di
riavvicinamento anche con la Thailandia, soprattutto dopo l’inaugurazione del secondo
“Ponte dell'amicizia”, sul fiume Mekong, che per molti chilometri segna il confine
fra i due Paesi. Lo sviluppo di un turismo sostenibile rappresenta poi una grande
potenzialità per il Laos, sia in campo strettamente economico, attraverso la crescita
dell'occupazione locale, sia in campo sociale, attraverso la valorizzazione delle
risorse ambientali, umane e culturali. (A.L.)