2008-02-21 14:52:36

E' stata dedicata alla condizione femminile nella Chiesa e nella società, la plenaria della Conferenza episcopale indiana


“Nella patria d’elezione della beata madre Teresa di Calcutta, la sua figura è esemplare della correttezza e determinazione delle donne, ma anche della capacità di resistere al materialismo”. E’ la nota che ha accompagnato i lavori della 28.ma Assemblea plenaria della Conferenza episcopale indiana, conclusasi ieri a Jamshedpur e incentrata sul tema: “Il miglioramento della condizione femminile nella Chiesa e nella società”. Tale tematica è stata scelta per ricordare il 20.mo anniversario della lettera apostolica “Mulieris dignitatem”. All’incontro - rende noto l'agenzia Sir - hanno partecipato 145 vescovi, numerosi religiosi e religiose. Per suor Sreeja, superiora provinciale delle suore di Notre Dame, l’incontro ha offerto l’occasione per “un confronto e una partecipazione costruttiva” dimostrando come la Chiesa abbia a cuore la dignità della donne. Secondo Bernadette Pitchai, segretaria della Commissione per le donne della Conferenza episcopale dello Stato indiano del Tamil Nadu, l’assemblea è stata un passo importante nella direzione dell’emancipazione delle donne in India. Nell’intervento inaugurale, il presidente del pontificio Consiglio Cor Unum, cardinale Paul Josef Cordes, aveva dichiarato che “i cristiani possono lasciare un segno in India per il loro amore per Dio e per il prossimo”. (A.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.