Cina: tradotta in cinese l’opera di Giovanni Paolo II “La bottega dell’orefice”
“La bottega dell’orefice”, l’opera teatrale scritta nel 1960 da Papa Giovanni Paolo
II, è stata tradotta e rappresentata in un teatro di Hong Kong da 31 gennaio al 3
febbraio scorsi. Il cardinale Joseph Zen, vescovo di Hong Kong, nella prefazione del
volume ha espresso la propria speranza che il pubblico possa imparare dai personaggi
dell’opera, osservando che l’amore è incondizionato e senza fine. “Sono rimasto sbalordito
dall’opera di Giovanni Paolo II” ha affermato il traduttore, il direttore teatrale
Dominic Cheung Ho Kin, che ne ha curato anche la messa in scena, aggiungendo che la
traduzione lo ha aiutato a riflettere sulla sua vita familiare. Cheung Ho Kin ha espresso
all’agenzia Zenit l’auspicio che il testo aiuti la gente a familiarizzare con la letteratura
cattolica e possa diventare uno strumento valido per l’evangelizzazione del Paese
asiatico. L’opera racconta la storia di tre coppie che rivelano le loro idee e le
loro aspettative su amore e matrimonio. Dopo la seconda rappresentazione a Hong Kong,
“La bottega dell’orefice”, verrà pubblicata in cinese e distribuita nelle librerie
di Hong Kong. (M.B.)