2008-02-18 15:30:12

Ventimila in piazza, sabato scorso a Madrid, per ribadire il diritto alla vita


“Il grembo materno è diventato oggi il luogo più pericoloso per l’essere umano, l’aborto è ormai la prima causa di morte in Spagna”. E’ quanto hanno sottolineato i partecipanti alla manifestazione, tenutasi sabato scorso a Madrid, in favore della vita e promossa dall’associazione “La vida importa”. Si è denunciato, in particolare, che con la legge attuale gli aborti dovrebbero essere meno di mille all’anno. In realtà, invece, sono oltre 200 mila le interruzioni di gravidanza. Il dibattito sull’aborto – riferisce il quotidiano della Conferenza episcopale italiana, Avvenire – si è riaperto dopo che alcune associazioni pro-life avevano denunciato alcune cliniche a Madrid e a Barcellona per una serie di aborti illegali. Il presidente dell’associazione “La vida importa”, Sanchez Galera, ha anche accusato il governo di porre interessi particolari delle cliniche abortiste al di sopra del diritto alla vita. Le iniziative annunciate dal governo per garantire il cosiddetto “diritto all’aborto” – ha proseguito il leader del movimento pro – life – “non sono che modificazioni legali per esonerare le cliniche”. (A.L.)







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