Al convegno “La professione docente oggi nella scuola che educa” sottolineate le difficoltà
nel trasmettere determinati valori alle nuove generazioni
Riscoprire la comunità per affrontare l’emergenza educativa. E’ questa la conclusione
a cui è giunto il convegno “La professione docente oggi nella scuola che educa” al
quale hanno partecipato i direttori diocesani e regionali di pastorale della scuola.
“Nella società attuale” ha ricordato nelle conclusioni monsignor Bruno Stenco, direttore
dell’Ufficio nazionale della Cei per l’educazione, la scuola e l’università “c’è una
grave difficoltà di tipo educativo. Ci troviamo di fronte a una generazione adulta
che non riesce a trasmettere alle nuove generazioni determinati valori. Se questo
non avviene c’è un distacco della narrazione”. Come riallacciare un rapporto significativo?
“Per quanto riguarda il docente”, ha osservato monsignor Stenco “all’aspetto istruttivo
occorrerà connettere l’aspetto educativo. Cioè si dovrà realizzare una collegialità
e insieme con gli studenti una forma di comunità”. Da parte sua la comunità può dare
un contributo decisivo al superamento dell’emergenza attraverso i docenti cattolici
che insegnano nelle scuole e le loro associazioni professionali. Per portare una proposta
comunitaria dentro una scuola laica è la conclusione “si dovrà da parte dei docenti
elaborare insieme ai genitori un progetto non frammentato nelle singole materie ma
capace di dare ai ragazzi punti di riferimento in grado di rispondere alla domanda
di significato sulla vita”. (A cura di Stefano Andrini)