Il cardinale Bertone, presentando il libro di mons. Leuzzi “Atene e Gerusalemme, di
nuovo insieme”, sottolinea che la Chiesa deve rispondere alle attese dell’umanità
“Costruire la Chiesa è porre le basi per la costruzione di una nuova società”. E'
quanto scrive il segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, nella presentazione
dell’ultimo libro di monsignor Lorenzo Leuzzi, “Atene e Gerusalemme, di nuovo insieme”,
edito dalla Libreria Editrice Vaticana. Nell’insegnamento di Benedetto XVI – prosegue
il porporato – la Chiesa e il mondo “si richiamano a vicenda come interlocutori che
si cercano e confrontano, perché la verità dell’uomo è la prima preoccupazione della
Chiesa e la notizia che Dio è Amore è ciò che il mondo attende dall’eternità”. La
prospettiva di realizzare un nuovo incontro tra Atene e Gerusalemme per il segretario
di Stato – riferisce poi l’agenzia Fides - “non appartiene alla nostalgia del passato,
ma costituisce un progetto ambizioso che l’umanità ha dinanzi a sé”. E’ il realismo
della fede – scrive il cardinale – “la via e maestra per ricreare il tessuto cristiano
della comunità ecclesiale, talvolta assorbita da preoccupazioni che distolgono il
suo sguardo da Cristo”. “Atene e Gerusalemme – osserva quindi il cardinale Tarcisio
Bertone – possono ritornare ad incontrarsi perché nel cuore della Chiesa la fede e
la ragione sono nella condizione favorevole di illuminare le strade nuove da intraprendere”.
Il libro di mons. Leuzzi, direttore dell’ufficio per la pastorale universitaria del
vicariato di Roma e segretario della Commissione Università del Consiglio delle Conferenze
Episcopali d’Europa (CCEE), si sofferma, in particolare, sul rapporto tra modernità
e cristianesimo. “Non si può comprendere la modernità – ha detto il responsabile della
pastorale universitaria all’agenzia Zenit – senza intendere la vera natura della religione”.
Il volume verrà presentato giovedì prossimo nella sede della Radio Vaticana. (A.L.)