I medici cattolici italiani: "La legge 194 non è applicata nella parte relativa alla
prevenzione dell'aborto"
In Italia è polemica sul caso della donna che ha abortito al Policlinico “Federico
II” di Napoli, per il quale c’è stato l’intervento dei Carabinieri, in seguito ad
una telefonata anonima che denunciava un caso di infanticidio. Intanto, mentre ieri
si sono registrate manifestazioni contro l’intervento delle forze dell’ordine, i medici
cattolici ribadiscono come la Legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza
sia di fatto inapplicata nella parte che riguarda la prevenzione. Ma nei consultori
italiani c’è sufficiente informazione sulla possibilità di evitare l’aborto? Alessandro
Guarasci lo ha chiesto alla presidente dei Centri per l’aiuto alla Vita di Napoli,
Paola Mancini:
Anche in presenza
di gravi patologie del feto è possibile evitare l’interruzione di gravidanza. Sentiamo
la testimonianza del dott. Michele Battista, specialista in Cardiologia pediatrica
e fetale, dell’ospedale Romano “Cristo Re”: