2008-02-14 16:04:40

Ultima conferenza stampa di Putin presidente


Il presidente russo, Vladimir Putin, ha tenuto stamani a Mosca la sua ultima conferenza stampa da presidente. Al centro dell’incontro, al quale hanno partecipato oltre 1300 giornalisti, i temi più attuali di politica interna ed estera. Ci riferisce Giancarlo La Vella:RealAudioMP3

A maggio il leader del Cremlino dovrà cederà lo scettro di primo cittadino russo. La costituzione non gli consente, infatti, una terza candidatura. E, proprio parlando di chi prenderà il suo posto, Putin ha detto di aver appoggiato con piacere la candidatura di Dmitri Medvedev alle presidenziali del 2 marzo prossimo. “Sarà capace di lavorare bene come presidente”, ha sottolineato Putin, che ha poi definito il 2007 come un anno di successi per la Russia e questo grazie anche all’intenso lavoro da lui svolto. “Non ho motivo di vergognarmi di fronte al popolo”, ha precisato. Poi i temi internazionali. A proposito delle recente polemica con gli Stati Uniti sul cosiddetto scudo spaziale antimissili, che Washington potrebbe realizzare in Europa, il presidente ha confermato che la Russia sarà costretta a puntare parte dei suoi sistemi missilistici su Ucraina, Polonia, repubblica Ceca e qualsiasi altro Paese dell’ex Patto di Varsavia che apra le porte ad installazioni americane. E ancora, commentando il mancato invio di osservatori dell'OSCE, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, alle prossime presidenziali, Putin ha detto che l’organizzazione ha da tempo bisogno di una riforma e che la Russia ha sempre rispettato i suoi obblighi. Bocciatura senza attenuanti, poi, di ogni ipotesi di indipendenza unilaterale del Kosovo. Per Putin, che ha voluto così mandare un chiaro messaggio all’ONU, sarebbe “immorale e illegale” appoggiare una dichiarazione del genere. Infine, a proposito del suo futuro, ha ribadito la sua intenzione di rimanere protagonista delle vicende politiche russe e di essere pronto a diventare primo ministro, collaborando strettamente con Medvedev e continuando a servire il Paese sia pure in un ruolo diverso.

Intanto, un magistrato famoso per la sua azione contro la corruzione, procuratore della regione di Saratov (sud della Russia), è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco ieri sera. Lo hanno riferito agenzie di stampa. Evgueni Grigoriev è stato “ucciso con una pallottola in testa” vicino alla sua abitazione a Saratov, hanno precisato ieri sera funzionari di polizia locale. È stata aperta un'inchiesta.









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